fbpx
Sanificazione sui luoghi di lavoro

L’importanza della sanificazione nei luoghi di lavoro

In tempo di Covid-19 è fondamentale mantenere alta l’attenzione sul rischio epidemiologico. Seguire tutte le disposizioni e i protocolli necessari significa rendere sicuri i luoghi di lavoro.
I danni causati dal Covid-19 sono stati devastanti sulla popolazione e sull’economia del Paese. Nonostante il piano vaccinale e gli sforzi effettuati per uscire dal tunnel, la strada è ancora lunga. Risulta però fondamentale continuare ad adottare le corrette misure di igiene e di pulizia degli ambienti per prevenire la diffusione del Coronavirus.

La sanificazione dei luoghi di lavoro

Igiene e disinfezione sono tra le parole-chiave che accompagneranno aziende e commercianti nei prossimi anni. Prima di sanificare un ambiente, tuttavia, bisogna pulirlo rimuovendo polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici. A quel punto sarà possibile iniziare a sanificare un luogo. Si tratta di un intervento mirato ad azzerare la presenza di qualsiasi batterio e/o agente contaminante, impossibile da rimuovere tradizionalmente. Sanificare gli ambienti è quindi un’azione estremamente importante, considerato che la contaminazione ambientale è un potenziale mezzo per diffondere ulteriormente il virus SARS-CoV-2.

I macchinari specifici

Esistono protocolli di riferimento e raccomandazioni dell’ISS che specificano modalità e tempistiche delle sanificazioni. E’ obbligatorio l’impiego di macchinari dedicati a queste specifiche attività. Si tratta di mezzi adattati all’ambiente o alle attrezzature che devono essere sanificate. Per il loro utilizzo in sicurezza e per una resa ottimale, è fondamentale che questi macchinari siano conformi agli standard di sicurezza e qualità imposti dalle normative vigenti. Decidere di occuparsi delle pulizie e della sanificazione di un ambiente adottando la modalità “fai da te” potrebbe essere rischioso. Potrebbe mettere a rischio la sicurezza di chi svolgerà la sanificazione ed il risultato da raggiungere. Non va dimenticato che il Covid-19 può restare vitale dalle due ore ai nove giorni sulle superfici inanimate. Basta questo a non far scemare l’attenzione.